Conosciamo la polvere: un mondo parallelo

La polvere è una piccolissima particella dispersa nell’aria e portata da essa, immersa in un mondo parallelo di altri milioni di piccole particelle che ci circonda in ogni angolo e in ogni momento della nostra vita senza che ci si accorga di nulla.

La polvere si può generare naturalmente oppure può essere prodotta dall’uomo e dai processi industriali e lavorativi.

Contiene principalmente gli elementi dell’ambiente in cui si trova. In ambienti naturali, le particelle saranno composte principalmente dal terreno e da materia vegetale essiccata finemente tritata, negli ambienti artificiali, la materia principale che comporrà la polvere sarà costituita da fibre di abbigliamento e sintetiche.

Come e dove si forma la polvere?

La polvere costituita da tutti i tipi di particelle tra cui polline di piante, cellule morte della pelle e fibre da indumenti e carta crea grossi problemi quando si accumula e può provocare asma, allergie e altri tipi di fastidi che peggiorano con l’arrivo degli acari della polvere.

Molte sono le fonti responsabili della creazione della polvere, che si genera direttamente sia negli ambienti chiusi (casa, ufficio, ecc…) sia negli ambienti aperti.

Alcune fonti sono per esempio la pelle morta di persone e animali, biancheria, vestiti, tappezzeria, ecc… e poi abbiamo tutto il mondo delle polveri sintetiche e industriali prodotte dai processi di lavorazione.

I processi principali che possono generare polvere sono ad esempio:

  • processi meccanici: taglio, perforazione, ecc…
  • processi di lavorazione dei metalli
  • eventi naturali (erosione): vento, pioggia, ecc…
  • processi chimici: evaporazione, condense, ecc…
  • processi naturali dell’ambiente: polline, funghi, batteri, ecc…
  • erosione domestica: fibre sintetiche, biancheria, vestiti, tappezzeria, ecc..
  • pelle morta di persone e animali
  • combustione di combustibili fossili e biomassa, incendi, ecc…

Dimensioni e forma della polvere

Generalmente la polvere ha una forma irregolare e una dimensione non omogenea.

La polvere negli ambienti di lavoro

La polvere può incidere sui costi aziendali, sull’eficienza dell’azienda e sulla sua immagine verso i clienti?

Si, queste piccole particelle in effetti possono “influenzare” anche le aziende!

Approfondiamo questi aspetti di seguito.

Costi

Tanta polvere vuol dire più investimenti in pulizia.

Se i dipendenti svolgono attività di pulizia, impegnano del tempo sottraendolo al lavoro reale.

La polvere accumulata su macchinari, pc e tecnologie può portare a malfunzionamenti e quindi a costi di riparazione e/o assistenza che implica inevitabilmente un’inefficienza dei processi.

La polvere nei sistemi di climatizzazione può portare ad inefficienze termiche e ad un aumento dei consumi.

Cattiva immagine verso i clienti  – Clientela non soddisfatta

L’uso dei magazzini per lo stoccaggio delle merci è sempre più diffuso, ma se i clienti ricevono merci sporche e polverose non saranno soddisfatti e si corre il rischio che richiedano il reso dei prodotti.

Cattiva immagine aziendale

I clienti non soddisfatti  potrebbero anche diffondere la voce sulla loro esperienza negativa, portando danni all’immagine dell’azienda.

Inoltre avere un ambiente di lavoro sporco e poco igienico crea una cattiva immagine aziendale non solo verso i clienti, ma anche verso dipendenti, fornitori,  eventuali investitori e tutti i potenziali contatti.

Quindi, come liberarsi di tutta questa polvere? 

Di base consigliamo la prevenzione tramite l’impiego di buoni sistemi di filtrazione a monte e ricordiamo l’importanza di rivolgersi a dei seri professionisti di settore quando si parla di ambienti pubblici e/o aziendali.